mercoledì 30 giugno 2010

Il vino che venne dal freddo



I fatti in breve: in una serata di tarda primavera, nella sala da pranzo della foresteria dei Planeta a Menfi, con una vista incantevole sulle vigne e sul mare africano, abbiamo fatto una degustazione di Riesling guidati dal racconto di Vera Bonanno, la sommelier dell'enoteca Picone di Palermo. Nei confusi ricordi della serata ho visto una stella della tv canadese discutere della sua abbronzatura in siciliano con una donna misteriosa, ho visto una compassata coppia inglese  seguire le mani di Vera che non smetteva di gesticolare, ho visto e sentito due tizi che scommettevano se Venezia è più a est di Palermo e ho visto un tipo perdere. Ho visto una giornalista olandese che odia i vini tedeschi, ho visto un ciclista velleitario tronfio per i suoi successi (e ho creduto di essere io), ho visto un'americana dall'accento toscano, ho visto lumache di mare nel mio sugo e file interminabili di bicchieri fino a quando, come lucciole, siamo apparsi ad una campagna notturna bellissima.